La chiesa gotica a Toranj

La chiesa gotica medievale poco distante dal villaggio di Toranj, vicino a Pakrac, è un monumento del patrimonio culturale croato di altissimo livello. Non si sa a chi fosse originariamente consacrata. Quel che si sa è che oggi è intitolata a s. Panteleimon, e che la sua consacrazione a questo santo avvenne nel periodo successivo all’occupazione turca.

Si tratta di un'autentica chiesa gotica appartenente al novero degli edifici a pianta centrale.

La chiesa è a pianta trilobata regolare, che può essere circoscritta e inscritta a una circonferenza con triangolo equilatero, il che fa ipotizzare che originariamente fosse consacrata alla Santissima Trinità.

La volta, che purtroppo non ci è giunta integra, si distingue per la sua originalità e si differenzia dalle solite volte dell'architettura gotica. Era costituita da tre semi-cupole sostenute da tre costoloni che poggiavano su tre lesene o mezze colonne. Il collegamento tra le lesene e le nervature è colmato da un taglio diretto senza capitelli, segno indubbio dell'impianto tardogotico della chiesa. Riguardo al metodo di costruzione e progettazione, l'origine della chiesa può essere collocata nel XV secolo, mentre la particolarità del metodo di costruzione la rende unica in Croazia così come in tutta l'Europa centrale.

Sfortunatamente, il suo costruttore ci è sconosciuto. Si presume che un edificio così monumentale potesse essere stato costruito soltanto su commissione di un grande signore feudale, forse dai nobili ungheresi Tetenji che governarono questa regione fino all'arrivo dei turchi, ossia fino alla metà del XVI secolo.

Dopo l’invasione turca, l'intera popolazione cattolica scomparve e la chiesa fu abbandonata. Per la sua posizione prominente è probabile che sia stata utilizzata per l’avvistamento e la guardia. La zona in cui sorgeva la chiesa, infatti, era in prossimità della prima linea di difesa turca. Ad ovest c'era una striscia di “terra di nessuno”, e più in là la regione dei c.d. Confini militari. Si presume che il villaggio di Toranj abbia preso il nome proprio da questa chiesa, la cui silhouette da lontano ricorda davvero una torre.

Dopo la liberazione dai Turchi, la chiesa fu abbandonata e nel 1757 assegnata alla chiesa ortodossa, che la consacrò a S. Panteleimon. La Chiesa ortodossa serba utilizzò il tempio per il culto fino al 1931, quando fu abbandonato, cadendo definitivamente in rovina.

I lavori di restauro dell’edificio sono iniziati nel 1990 e sono stati completati dopo la Guerra d’indipendenza croata.

Purtroppo però, a causa della sua lontananza, nonostante fosse stata restaurata, la chiesa fu progressivamente abbandonata, al punto che le sterpaglie iniziarono a minacciare lo stesso edificio.

Fintanto che, nel 2009, l’Associazione Storica di Pakrac - Lipik ha assunto l’iniziativa di sistemare l’area circostante e nel 2010, grazie al contributo economico della Fondazione Slagalica (Puzzle) ed al lavoro dei volontari soci e amici dell’associazione, è stato realizzato il progetto di sistemazione dell’area circostante che prevedeva la collocazione di alcune panchine di legno, la sistemazione della strada di accesso e la debita segnalazione del monumento.

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