Offerta gastronomica

Due tipi di carne macinata, bacon affumicato, cipolle e peperoni, il tutto avvolto nell’omento (la retina del maiale) e cotto allo spiedo, due chiacchiere tra amici davanti al fuoco e un bicchiere di ottimo vino: un'esperienza gourmet dal valore inestimabile! Quello appena descritto è il c.d. požeški vinogradarski ćevap, perfezionato nel corso dei secoli dai laboriosi e umili abitanti di Požega. Quest'insolita combinazione, che unisce la tradizione locale dello spiedo con le influenze gastronomiche orientali in fatto di preparazione della carne, è diventata un piatto tradizionale dei vignaioli e dei viticoltori di Požega, con cui si celebrano tutte le feste del vino, da S. Vincenzo a S. Martino. Oggi è una specialità di prim'ordine e parte integrante del menù chiamato “I sapori della Slavonia d’oro”, marchio esposto da una dozzina di ristoranti della Regione di Požega e della Slavonia.

E come non parlare delle specialità di pesce d'acqua dolce, come la trota alla griglia, la perkelta di siluro e l’ottimo fiš paprikaš (stufato di pesce) chiamato, più semplicemente, fiš. Non c'è abitante della Slavonia che non sia fiero del suo stufato di pesce, e nella Regione di Požega e della Slavonia è offerto dalla maggior parte dei ristoranti, proprio come la sarma (involtino di foglia di cavolo cappuccio fermentato ripieno di carne macinata e riso), che forse non è proprio autoctona di questi luoghi, ma che è certamente tra i piatti preferiti di questo lembo di Croazia.

Niente profuma meglio di una sarma fumante, e lo sa bene chi ne va matto. In passato, nei paesi della Slavonia, la sarma veniva preparata solo con carne di maiale essiccata e affumicata, tranne durante la stagione della macellazione, quando la carne fresca abbondava. Secondo tradizione, per il Venerdì Santo si mangiava la sarma quaresimale, preparata con semi di zucca tritati al posto della carne, presente ancora oggi nella regione e particolarmente gradita dai vegetariani.

Se siete in visita a questa parte della Croazia, non perdetevi la succulenta e abbondante bistecca alla Barun Trenk di vitello o maiale, ripiena di prosciutto di Slavonia, uova sode e ajvar, soffritta nella cipolla rossa e servita con salsa di funghi... Da leccarsi le dita! Questa specialità deve il proprio nome a un condottiero, rubacuori e intellettuale che visse nella zona di Požega nel XVIII secolo, protagonista di tante avvincenti leggende.

E poi, com’è possibile partire da questa regione, senza aver assaggiato i suoi salami tipici come il kulen e la kulenova seka, le salsicce, la soppressata, i deliziosi formaggi... E che pasto sarebbe senza l’accompagnamento di un buon vino? Su tutti, consigliamo la graševina di Kutjevo, cittadina che condivide il proprio nome con una regione vitivinicola croata famosa in tutto il mondo. Salute e buon appetito!

 

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