La Cantina Spahijski

La Cantina Spahijski (o Španski, come viene anche chiamata) è uno degli edifici più imponenti di Pakrac e dintorni. Si compone di due ali che si incastrano l’una nell’altra: la facciata della prima ala si affaccia su via Strossmayer, mentre la sua seconda ala è come incastonata nel colle, e si trova sotto la sede del Hrvatski dom (Casa croata).

Nel corso del tempo, abbiamo assistito all’elaborazione di diverse teorie sull'epoca della sua nascita. Secondo l'interpretazione più antica, pare fosse un edificio costruito nel Medioevo, e che un tempo ospitasse la zecca (metà del XIII secolo). Sebbene la maggior parte degli storici abbia abbandonato questa teoria, pare che non sia del tutto peregrina e che abbia bisogno soltanto di essere approfondita. L'opinione prevalente, comunque, è che in origine fosse un magazzino del feudo di Pakrac, costruito appositamente a questo scopo nel XVIII secolo. L'edificio è composto da uno scantinato e due piani, mentre l’accesso ai piani superiori era possibile anche con i carri. Nella cantina si conservava il vino in botti di rovere (alcune delle quali hanno resistito fino ad oggi), mentre al primo piano e nel sottotetto si conservavano altre derrate provenienti dal feudo (cereali, frutta, verdura). Sopra il portone d’ingresso, incorniciato da architravi e stipiti in pietra scolpita, è ben visibile lo stemma che, un tempo, si riteneva rappresentasse la zecca, mentre l’opinione prevalente più recente vuole che fosse lo stemma della famiglia Janković. Sfortunatamente, giacché ci è giunto monco della sua parte superiore, è difficile dire se l’effige raffigurata sia o meno la gru presente nello stemma della famiglia Janković, con una palla di pietra stretta in una zampa. Se fosse realmente così, non è chiaro perché, nella parte inferiore dello stemma, siano chiaramente raffigurati un'incudine e un martello (o un'ascia).

Luogo di suggestive leggende, quest’imponente edificio potrebbe essere molto interessante anche come prodotto turistico. Visitando la cantina Spahijski, storicamente legata alla prima zecca croata (1256-1260) e al conio del banovac di Slavonia, è possibile ammirare dal vivo le operazioni di conio del Banovac, che è diventato anche un originale souvenir della città di Pakrac.
Alla Cantina Spahijski sono legati anche tanti miti e leggende. I nostri avi, ad esempio, raccontavano dell’esistenza di un passaggio segreto che pare collegasse i suoi sotterranei con la cittadella di Čaklovac o con la sua chiesa parrocchiale. I prossimi scavi dovrebbero finalmente rivelare il vero scopo e l'età di questo edificio.

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