La collina di Jelka

Nel corso degli anni, la proprietà del Parco di Lipik è passata di mano in mano. Tra i proprietari del parco, dell'area termale e di parti dell'attuale Lipik si annovera anche la famiglia del conte Janković (dal 1760 al 1861). Furono proprio gli Janković che diedero impulso alla progettazione delle opere di sistemazione del parco, dei sentieri e dei viali. Per i loro ospiti, ma anche per la gioia dei loro figli, nel parco realizzarono padiglioni, laghetti, panchine e podi per concerti. Per la giovane Jelka fu appositamente realizzato un gazebo, eretto su una collinetta all'altezza degli alberi e del volo degli uccelli, oggi nota come “collina di Jelka”.

L’esperienza che si vive sulla collina affascina anche le nuove generazioni, mentre la vista spazia sull'intero parco. La collina di Jelka si trova nella parte meridionale del parco, un po' distante dal suo ingresso, e vi si accede dal viale dei tigli. Là vicino c'era anche un podio per la musica e un romantico laghetto con un ponticello. Negli anni '80, la costruzione di un albergo con parcheggio e alcune piscine adiacenti hanno deturpato l'ambiente naturale intorno alla collina, il che non le impedì di diventare uno dei luoghi più frequentati della città.

Per rendersi conto dei cambiamenti subiti dalla collina di Jelka, basta dare un’occhiata alle fotografie e alle cartoline dell’epoca che la ritraggono. Dall'iniziale tettoia in legno ricoperta di rami sulla collina in terra battuta e dal gazebo coperto con un telo che proteggeva dal sole, all'odierno muro di pietra con ringhiera in ferro battuto, con struttura in legno e tettoia di latta. Interessata da alcuni rifacimenti nel 2011, dal 2014 ospita uno dei pannelli informativi lungo il “Percorso di Jelka”. La collina di Jelka è sempre stata uno dei luoghi d’appuntamento preferiti, soprattutto nel pomeriggio; la sera, invece, vi si danno appuntamento le coppiette d’innamorati desiderose di un po’ d’intimità.  

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