Il sito archeologico Rudina
Sulle pendici orientali del monte Psunj, vicino ai paeselli di Čečevac e Šnjegavić, si trovano i resti archeologici dell'abbazia benedettina di S. Michele a Rudina, la “Monte Cassino” di Požega. Si tratta di una zona molto pittoresca e facilmente accessibile, nella quale i pastori continuano ancora oggi a tenere le loro greggi. Il citato complesso monastico fu edificato in epoca medioevale, e le ricerche archeologiche hanno dimostrato che il territorio su cui insiste rivestiva una grande importanza per le genti che vi si insediarono sia in epoca preistorica, sia nell’antichità.
Il territorio di Rudina conobbe il suo massimo splendore nel Medioevo, ossia all’epoca dell’abbazia benedettina, che fu chiusa durante le guerre con gli Ottomani.
Le ricerche archeologiche, svolte nella seconda metà degli anni '80 del XX secolo, hanno portato alla luce i resti di una chiesa romanica a tre navate con tre absidi semicircolari, il campanile, la sacrestia e il resto del complesso monastico. Inoltre, nella località menzionata sono stati ritrovati anche resti di epoche precedenti e successive.
Oggi questa località è nota per le teste di Rudina. Si tratta di mensole in pietra lavorata, poste sul cornicione dell'abside della chiesa che apparteneva al monastero, e raffigurano in maniera stilizzata i volti di una serie di persone ignote.