La cittadella di Velika
Durante il Medioevo, sulle pendici meridionali del Papuk fu realizzato un sistema di avvistamento e difesa che comprendeva la costruzione di una serie di fortezze. Una di esse è il Velički stari grad. Questa fortezza si trova a nord della chiesa di S. Agostino, sul margine meridionale del colle di Lapjak, a 452 m s.l.m. Visitarne i resti è una vera piccola avventura, ma la fatica fatta per salirvi diventa trascurabile quando si ha davanti la vastità della Valle d'Oro che si estende ai piedi del colle.
La pianta del forte è pentagonale. Nell'angolo settentrionale s'erge una torre di guardia a pianta approssimativamente triangolare. Alcuni elementi costruttivi romanici del bastione sono databili al XIII secolo. Il forte svolse un ruolo di primo piano durante le guerre contro gli Ottomani, in particolare in occasione della difesa dei territori meridionali ai piedi del Papuk. Dopo il ripristino del dominio asburgico, nel 1782 fu realizzata una mappa militare dell'area della valle di Požega, sulla quale, in prossimità dell'insediamento di Velika, c’era scritto: “sulla collina tra i ruscelli Zdenac e Veličanka, si possono vedere le rovine delle mura della distrutta fortezza chiamata Velika”. Nonostante non svolgesse più la sua funzione primaria, intaccato dall’implacabile scorrere del tempo, il castello è rimasto in piedi fino ad oggi.
Recentemente il castello è stato interessato da interventi di conservazione che avevano l’obiettivo di fermare la rapida devastazione e consentire agli amanti dei siti culturali di visitare l’edificio in tutta sicurezza.