La sorgente di Antun
Per conoscere nel dettaglio la storia dell’acqua di Lipik, basta visitare la sorgente di Antun (Antunovo vrelo). All’interno dell'odierno parco c’è una sorgente naturale da cui sgorga da secoli acqua curativa termale e sulla quale sono stati costruiti bagni coperti e piscine. Tuttavia, per sfruttare appieno le proprietà dell'acqua termale, era necessario raggiungere la vena sotterranea. Con la costruzione del primo pozzo, il XIX secolo portò con sé un approccio più professionale all'utilizzo delle acque termali di Lipik. Il primo pozzo artesiano fu perforato a mano nel 1870: la sua profondità era di 235 metri e la temperatura dell'acqua era di 64 °C. E siccome il parco era allora di proprietà di Antun Knoll, la sorgente fu chiamata Antunovo vrelo. Quello di Lipik è stato uno dei primi pozzi artesiani di acqua termominerale di questo lembo d'Europa. Sopra la sorgente, è stato costruito un piccolo padiglione con quattro rubinetti da cui sgorga acqua termale potabile, le cui spiccate caratteristiche balneologiche sono dovute alla gran quantità di fluoro e alla presenza di alcuni ioni dominanti, come il sodio, l’idrogenocarbonato e il cloruro. Oltre ad essere utilizzata per i bagni termali, l'acqua di Lipik viene anche bevuta a fini terapeutici, in quanto ricca di proprietà curative. La sorgente è sia da luogo di relax, sia luogo di cultura grazie al suo gazebo musicale.