Il barone Franjo Trenk

Signore feudale, condottiero, comandante dei volontari dei gendarmi, avventuriero, giocatore d'azzardo, eccellente soldato sopravvissuto a 14 ferite e 102 duelli, finì i suoi giorni in prigione, dopo essere stato privato della sua libertà. Il barone Franjo Trenk, nato in Slavonia ma di origine prussiana, è più di una leggenda, soprattutto nella Regione di Požega, tante sono le storie mirabolanti e fantastiche che si raccontano sulla sua vita. Col tempo è diventato quasi un mito.

A Kutjevo vi verrà raccontata la storia dell'appassionata relazione tra l'imperatrice Maria Teresa e il barone Franjo Trenk, che nel 1741 trascorsero sette interi giorni nell'antica cantina di Kutjevo a godersi il potere erotico dei suoi vini. La loro passione amorosa è testimoniata dalle tacche lasciate sulle pareti e dall’incavo al centro del tavolo di pietra. Si dice anche che, se ci si mette il palmo della mano sopra, tutti i desideri d'amore saranno esauditi.

Oltre ad aver introdotto la musica marziale nei campi di battaglia, il barone introdusse anche i polsini sull'uniforme militare, oltre all'obbligo di legare un fazzoletto intorno al collo, poi chiamato cravatta dalla parola Croat (croato, in francese).

Ma non è tutto: quando vi capiterà di visitare la Slavonia d’oro, non perdete l’occasione di brindare col cognac Trenk prodotto dalla Zvečevo di Požega, invecchiato in botti della Slavonia, e di gustare la famosa bistecca alla Baron Trenk. Da leccarsi le dita!

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